Consigli utili, storia,curiosità e molto altro!
Dove si trova?
Situata all’estremità meridionale della riviera di Ulisse, a cavallo tra Roma e Napoli, sorge Gaeta, conosciuta meglio come “la signora del golfo”.
Questa città consta di circa ventimila abitanti, ma grazie al turismo estivo ed invernale, è sempre in movimento.
Come arrivarci?
Gaeta è una località facilmente accessibile grazie ai collegamenti stradali di cui gode.
Se si proviene dal nord e dal centro Italia,percorrendo l’autostrada del Sole (A1) per poi prendere l’uscita per Cassino,in circa 2 ore e 30 arriverete a destinazione.
Se invece siete originari del sud Italia, con solo un ora e mezza di macchina seguendo l’Appia SS7,raggiungerete la vostra meta.
Ecco qui alcuni link utili da utilizzare durante il viaggio
Il percorso migliore da Roma a Gaeta in macchina
Il percorso migliore da Napoli a Gaeta in macchina
Niente macchina? Nessun problema!
Sei giovane e con il tuo gruppo di amici siete ancora indecisi su dove trascorrere le vacanze? Ho l’idea giusta per voi!
Una volta arrivati alla stazione di Roma Termini, prendete il treno per Napoli centrale e ricordatevi di scendere alla stazione di Formia-Gaeta.
Per arrivare a Gaeta però bisogna utilizzare il collegamento diretto di autobus Cotral che passa circa ogni 15 minuti.
I lati positivi? In questo modo non solo potrete godere appieno le bellezze del territorio che vi circonda (ciò non è sempre possibile quando si viaggia in auto),inoltre, si possono anche raggiungere spiagge mozzafiato come quella della Falesia Geniale e del Papardò, semplicemente viaggiando con il bus Cotral diretto a Terracina.
Queste spiagge sono tra le più rinomate del Lazio per la loro bellezza e unicità.
Proprio per questo motivo infatti sono state scelte come luogo di riprese della fiction targata RAI “L’amica geniale”, tratto dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante.
Curioso di conoscere meglio questi luoghi?
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Gaeta, tra mito e realtà
Il suo nome però non era del tutto sconosciuto agli antichi.
Infatti il poeta romano Virgilio, nella sua opera commissionata dall’imperatore Ottaviano Augusto ,” Eneide”, racconta la storia dell’eroe troiano Enea, il quale scappa dalla sua terra con il padre Anchise, il figlio Ascanio e la nutrice Caieta per fondare un nuovo impero nel Lazio, secondo il volere del Fato.
Durante il viaggio, Caieta improvvisamente perde la vita, ed Enea, per renderle onore, decide di chiamare quel luogo con il nome della donna.
Ed ecco spiegata la forte somiglianza tra i due nomi.
Storia
Gaeta, oltre ad essere una località turistica molto conosciuta, è una città d’arte a pieno titolo tutta da scoprire.
Bisogna sapere infatti che Gaeta è stata la casa di numerosi popoli.
Essendo stata conquistata nel 345 a.c, inizialmente diventa luogo di villeggiatura degli antichi romani.
Dopo la caduta del Ducato di Gaeta, la città viene conquistata dal re Ruggero II d’Altavilla residenza della corte Angioina e infine come rifugio per papa Pio IX nel 1848, ospitato dai Borboni.
Grazie a queste influenze, la città è piena di opere d’arte e di testimonianze storiche di questi periodi e le monumentali chiese rinascimentali e medievali convivono poi con templi cristiani più modesti ma pur sempre mozzafiato che talvolta paiono voler aprire le porte al mare.
I piatti della tradizione
La specialità gastronomica per eccellenza è la rinomata “Tiella di Gaeta“, una sorta di “pizza” ripiena di prodotti di terra e di mare.
Piatto popolare appartenente alla tradizione, la bontà di questa pietanza risiede sia nell’impasto accuratamente lavorato sia nella qualità dei prodotti utilizzati,reperibili direttamente dal territorio.
Ne esistono svariate varianti: con i polipi, cipolle,, calamari, salsiccia e broccoletti, scarola e molto altro ancora.
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Maria Tomassi