Se passate da Gaeta è obbligatorio assaggiare la tiella. Tonda, profumata e saporita è tra i piatti più iconici del basso Lazio. Noi al Papardò la serviamo secondo tradizione nella sua succulenta semplicità. Ma da dove nasce? E cosa l’ha resa tanto popolare? Vi spieghiamo perché.

 

L’ETIMOLOGIA

Gaeta è una città di mare che sorveglia il Tirreno. Qui, la costa, le spiagge e la storia culinaria sono i detentori di una cultura marinara ormai secolare. Tra tutte le delizie offerte dal territorio, la Tiella di Gaeta occupa il podio delle prelibatezze. Il nome deriva appunto da teglia. Per la cottura, viene infatti utilizzato un tegame di rame rotondo che permette una cottura uniforme garantendo alla celeberrima torta salata friabilità e sapore.

LA STORIA

Prima di assumere un’accezione pop, la Tiella di Gaeta era il frugale pranzo dei pescatori. Questi, durante le infinite giornate in mare, necessitavano di un pasto sostanzioso, pratico e che non bisognava conservare in frigo. La soluzione diventa una pasta farcita con prodotti di uso comune e facile reperibilità: polpo, pomodoro, olive, verdura di stagione. Con il tempo la Tiella è uscita dai confini laziali diventando famosa e di interesse popolare grazie alla sua versatilità giungendo persino Oltralpe trovando il suo posto nell’assortito panorama gastronomico francese Giallo Zafferano e Dissapore ne raccontano la storia sui loro blog a raggio internazionale. Le originali sono di polpo e scarola ma ne esistono infinite varianti tutte da provare, inclusa quella con cipolle cotte e salsiccia.

DOVE MANGIARE LA TIELLA DI GAETA

Papardò

Siamo a Gaeta sulla Via Flacca, km 23+850. In estate la Tiella è certamente tra le più richieste. La nostra proviene dal panificio Arciuli sempre in nome di quella genuina rete che negli anni abbiamo tessuto con il territorio locale. Amiamo proporvi i gradi classici come la Tella di polpi e di scarola per un gusto sempre autentico.

Tiella di scarola del panificio Arciuli

Tiella di polpo del forno Arciuli

 

Antico forno Giordano

Se volete gustare questa bontà L’Antico forno Giordano è una tappa obbligata dal 1890. In Via Indipendenza 39, il signor Enrico le prepara ancora come una volta. Da provare le classicissime ma anche quelle con prodotti di stagione. Il forno si trova in una delle vie più iconiche della città. Via Indipendenza, infatti, appartiene ai vicoli storici di Gaeta. Nel periodo natalizio si lascia ammirare anche per le sue sculture di luce in quanto la città è gemellata con Salerno, celeberrima per le sue luminarie natalizie.

L’ Antico Forno Giordano (foto via profilo Facebook)

Pizzeria del Porto

In Via Bausan 40 Il laboratorio di Carlo Avallone ne sforna a volontà e rifornendo anche i ristoranti tesse una rete  commerciale con il territorio gaetano. Tra le varietà, la tiella di cipolle e marzolino, quella di cozze e zucchine e naturalmente l’immancabile con il polpo.

La Bottega della Tiella

Questa tielleria si trova in In piazza Conca 25 con un affaccio sul mare e un irrinunciabile aperitivo gaetano dove si possono gustare anche altri prodotti tipici. Si può ordinare anche da asporto e portarla in viaggio!

E se non sono a Gaeta?

La risposta è…provate a Roma!

Sapori di Gaeta

A Roma, in Via Carlo Porta 19, questa piccola bottega di Trastevere serve le specialità gaetane tra cui l’immancabile Tiella. Qui potete venire anche a pranzo o a cena, ordinare da asporto o provare l’aperitivo a base di Tiella di Gaeta. Inoltre, attenzione vegani! Le tielle di verdure di Sapori di Gaeta sono preparate solo con olio extravergine d’oliva, senza grassi animali, né latte o derivati.