Prendi il mare del Golfo di Gaeta, aggiungici un pianoforte davanti a un tramonto, impreziosisci il tutto con la voce calda di un artista soul e il ritmo avvolgente di un dj set notturno. È questa la formula del Gaeta Jazz Festival 2025, che torna anche quest’anno dall’11 al 13 luglio, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi dell’estate laziale.
Nato nel 2008 da un’idea di Fabio Sasso e organizzato dall’Armonia International Foundation of Arts, il festival è cresciuto fino a diventare una delle rassegne più riconosciute d’Italia per chi cerca un’esperienza musicale intensa, curata, ma allo stesso tempo leggera, vicina al mare e alla terra.
Una line-up che guarda lontano
Anche per questa diciassettesima edizione, il Gaeta Jazz Festival 2025 propone una programmazione trasversale, dove jazz, elettronica, soul e funk si contaminano in una miscela che non ha nulla da invidiare ai festival internazionali.
Tra i nomi in cartellone spiccano Adi Oasis, artista franco-caraibica simbolo del groove contemporaneo, e Kassa Overall, batterista e rapper americano che mescola free jazz e hip hop. Accanto a loro, tanti artisti della nuova scena italiana come Marco Castello, Emanuele Triglia e Bassolino, a testimoniare una vitalità creativa che parte dal Sud e guarda al mondo.
Luoghi che diventano musica
I concerti principali si tengono tra i Giardini dei Bastioni di Carlo V e lo Stadio Riciniello, che per tre giorni cambia pelle e si trasforma in uno spazio notturno fatto di luci, vinili e danza libera. Novità di quest’anno è l’area campeggio, allestita all’interno dello stesso stadio: una scelta che permette di vivere il festival a tempo pieno, dal primo live del pomeriggio fino all’ultimo disco del dj.
Il momento più poetico è però quello del concerto all’alba, previsto domenica 13 luglio alle 16.45: protagonista sarà il pianista Alessandro Lanzoni, che si esibirà nella suggestiva cornice della Batteria La Favorita, uno dei monumenti più affascinanti del litorale pontino.
Il programma di Gaeta Jazz Festival 2025 celebra un modo di abitare la città, di ascoltare la musica con il vento salmastro tra i capelli, di scoprire un luogo medievale come Gaeta attraverso le sue terrazze, i suoi bastioni e le sue notti aperte. È un festival “boutique”, come ama definirlo l’organizzazione, ma con un’anima espansa e aperta, in cui il jazz diventa un linguaggio che accoglie contaminazioni e nuove espressioni artistiche.
Info pratiche
Il biglietto abbonamento per i tre giorni costa 55 euro (escluso il concerto all’alba di domenica 13 luglio), mentre sono disponibili anche ingressi giornalieri. L’area campeggio è inclusa per chi acquista un biglietto o l’abbonamento completo, con prenotazione via email. Tutti i dettagli su orari, location e modalità di accesso sono disponibili sul sito ufficiale di Gaeta Jazz Festival.
Ma prima dei concerti?
E se durante il giorno cerchi una pausa tra un live e l’altro, puoi regalarti qualche ora di mare a due passi dal festival. Il Papardò ti aspetta con la sua spiaggia riservata, le acque limpide del Golfo e un’atmosfera rilassata che si sposa perfettamente con lo spirito del Gaeta Jazz Festival. Prenotare una giornata al mare qui è il modo migliore per vivere il festival fino in fondo: tra musica, sole e libertà.