Ci sono molti luoghi intrisi di leggende nel Golfo di Gaeta, come la Grotta del Turco o il meno noto Pozzo del Diavolo. A questa lista si aggiunge uno dei punti più iconici della costa laziale: il Monte Circeo. Con i suoi 541 metri, il promontorio domina il litorale, offrendo panorami mozzafiato sul Tirreno e sulla pianura pontina.

Inserito nel Parco Nazionale del Circeo, conserva una rete di sentieri immersi nella vegetazione mediterranea, un richiamo irresistibile per chi ama camminare e perdersi tra natura e bellezza incontaminata.

Ma qual è la sua leggenda?

La leggenda della Maga Circe

Come suggerisce il nome stesso, il Monte Circeo è il luogo dove la maga Circe viveva e trasformava gli uomini in animali. Si racconta che Ulisse, durante il suo ritorno a Itaca, approdò su queste coste e fu accolto dalla maga, che lo trasformò insieme ai suoi compagni in maiali. Solo grazie all’intervento di Hermes e alla sua astuzia riuscì a liberarsi dall’incantesimo e a proseguire il viaggio. Queste leggende, ancora oggi, conferiscono al promontorio un fascino particolare, mescolando storia e mito in ogni angolo di sentiero o roccia.

Ma parlando di sentieri, ci sono molti percorsi che questo luogo offre ai suoi visitatori.

 Escursioni sul Monte Circeo

Il Parco Nazionale del Circeo offre diversi percorsi escursionistici che attraversano l’intero promontorio, collegando le zone di maggior interesse naturalistico. Tra i più suggestivi c’è il Sentiero delle Crocette, che parte dal Belvedere omonimo e conduce fino al Picco di Circe. Questo itinerario panoramico presenta tratti esposti e richiede un buon allenamento, mentre chi cerca un percorso più facile può scegliere la Direttissima, che parte da Torre Paola e sale attraverso il bosco di lecci, offrendo ombra e frescura durante tutta l’escursione. 

Camminare lungo questi sentieri significa immergersi nella macchia mediterranea e osservare scorci spettacolari sulle isole Pontine, sul promontorio e sulla costa laziale.

Natura e panorami

Il Monte Circeo rappresenta un mosaico di ambienti naturali diversi, dalla foresta di lecci alla macchia mediterranea, fino alle scogliere a picco sul mare. Durante le escursioni, è possibile ammirare panorami spettacolari e osservare una flora e fauna ricche e variegate. La posizione dominante del Picco permette di vedere la costa laziale, le isole Pontine e l’azzurro del Tirreno, un invito a fermarsi, respirare e godersi l’armonia tra cielo, magari facendo qualche attività interessante come il birdwatching.

Chi desidera percorrere i sentieri del Monte Circeo dovrebbe essere preparato a tratti impegnativi e terreno irregolare. È consigliabile partire al mattino, indossare scarpe da trekking con buon grip, portare acqua e protezione solare. L’accesso ai percorsi principali avviene dai parcheggi del Belvedere delle Crocette e di Torre Paola, punti strategici per iniziare le escursioni in sicurezza.

E dopo una lunga camminata?

Dopo una giornata tra sentieri e panorami mozzafiato, nulla è più piacevole che ritrovare il relax e il contatto con il mare. Il Papardò, sulla spiaggia dell’Arenauta, offre un luogo ideale per chiudere la giornata tra sole, brezza marina e buona cucina, gustando il tramonto sul Tirreno e lasciandosi avvolgere dalla serenità del litorale di Gaeta.